giovedì 19 luglio 2012

Un giorno

Un giorno, ne sono sicura, scrivero' un libro fighissimo in cui raccontero' le mie sorprenderti avventure. Raccontero' di quei sei mesi passati a vivere con 16 persone (sedici, esatto) con una sola doccia e due cessi. Quelle notti in cui dormivo due ore e la mattina mi facevo di bibite energizzanti per non addormentarmi in ufficio. Raccontero' delle improbabili storie alla Beautiful con i coinquilini, dei bbq del venerdi' in ufficio con il taglio della torta e il festeggiato di turno imboccato dai colleghi indiani. Dei parrucchieri francesi e dei fornai algerini che mi regalano i brownies all'una di notte, dei meeting in cui managers di vari Paesi ascoltano con attenzione i miei discorsi senza senso. Un giorno, magari, imparero' anche a fare gli accenti con una tastiera britannica.